mercoledì 21 luglio 2010

der Bogen der Geige

Con ogni probabilità si era spostato fuori Vienna senza pensare che tutto quel ghiaccio, quel vento, poteva rivelarsi molto pericoloso. O forse lo aveva cercato tutto quel ghiaccio. Quando il bambino lo trovò pensò subito ad una statua moderna, ed in effetti la posizione era perfetta. Una coltre di neve sottile lo aveva ricoperto quasi uniformemente, e di quando in quando, mentre il sole lo colpiva, quella sagoma nel suo gesto aggraziato e immobile, sembrava illuminarsi dall'interno. Musica o forse solo incomparabile silenzio. Il silenzio dell'anima. Non si seppe bene come finì quella faccenda, ma pare, dai giornali dell'epoca, che sia stato tumulato così: perennemente legato alla sua musica silenziosa.

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