Camminare negli spazi
camminare senza pena
come se l'abbandono
capriccio del cuore
dietro l'angolo fosse zittito
ed come lo strappo d'una nube
uscire a nuova vita
nuovo inesistere
Per oltre cento boschi
il mio cavallo ansimante
mi ha condotto
ed eccomi silenzioso e sollevato
nel sorriso dell'animo
cinto dalla corona del nulla
la mia bandiera
Sei oltre ogni dove
ogni sentire
specchio della mio statuario
impenetrabile slancio
dono dell'immanente e solitaria
Anima mia
Scelta e lucidità
segue la china sino alla soluzione
ed il vento dell'io
come una tempesta d'oltremare
scoperchia e s'annulla
sinché ogni tacito sogno
rimarrà svelato
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